sabato 28 maggio 2011

Equilibri



In questa notte vedo cose sparse.

Vedo gente, poco più che conoscenti, persone con cui vivo,
che stranamente passano, esultano per motivi così lontani, e vanno oltre.


Vedo gente che guarda la tv; o meglio, guarda ciò che vuole, ciò che una persona intelligente e libera di scegliere sceglie di guardare grazie ad internet.


Ed infine vedo e sento i respiri della persona che amo, proprio qui, accanto a me.

Nulla di più meraviglioso.



ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no

ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto


venerdì 20 maggio 2011

Siesta

Oggi è una di quelle giornate in cui il caldo è si, ben visto, ma anche spossante.

Oggi è una di quelle giornate in cui, neanche ad aspettarselo, trovi risposta alla domanda : "come sarebbe fare lezione da soli col prof? "; 
Se nonché, a tal proposito, oggi è una di quelle giornate che ti succede due volte anziché una.


Oggi poi, è una di quelle giornate in cui provi a fermarti un attimo, goderti il sole; e invece ti tocca andare a casa perché oltre a "bruciare" forse t'è andato anche alla testa..


Senonché, oggi è una di quelle giornate in cui alle cinque pomeriggio proprio non dovresti, però cedi alla tentazione di buttarti a letto e riposare un pò.

Ed infatti oggi è una di quelle giornate in cui hai la fortuna di avere un letto "soppalcato", di lanciarti in mutande sulle due piazze che non aspettano altro che te, di addormentarti dopo neanche 5 minuti nonostante ce ne impieghi 30 ogni sera, tra dolori da ipocondriaco e esami di coscienza che, per carità, "ci sarà pure un modo per addormentarmi".


Oggi è una di quelle giornate in cui me ne sbatto davvero tanto.





domenica 15 maggio 2011

Cose da non dirMi

Se c'è una cosa che non dovreste mai dirmi, è che la musica è solo suono; che la musica è niente. Che la musica non porterà nessuno in nessun luogo.

Ho pianto, ho riso,
ho trovato forza,
ho fatto amicizia,
ho fatto pace.

E sebbene oggi, forse, la "forza" della musica, delle parole, delle emozioni che arrivano nota dopo nota si è affievolita..beh, è perché forse noi stessi abbiamo chiuso le porte del cuore al domani. Noi artisti, e loro interpreti.

Un pò tutti.

Vi lascio con una delle perle che, con mia grande sorpresa e stupore, dovrò "studiare" per uno dei prossimi esami; è di un autore del Mali.
Tanto per ricordarvi, che la musica non ha confini, semmai siamo noi a crearglieli.

sabato 14 maggio 2011

Mammamia

Quante stronzate leggo.
Quante sciocchezze ascolto.
Quante cazzate faccio.


Però, alcuni erano, sono e resteranno imbattibili.