martedì 27 marzo 2012

Dormire


Chiudere gli occhi,
volare, sfuggire,
morire.

Sul sogno più vero,
plano, sfioro,
e spero che gli occhi,
invero, siano per un attimo
aperti, momenti.

Il problema si pone,
lo scanso, lo affronto,
lo batto, lo sfaccio.
La materia è vittima
della vittima di sé.

O forse morire.
Spegnere il tutto,
volare, sfuggire all'unisono,
mentre decisioni saltano,
giorni passano,
uomini vivono.

Quali di questi saremo,
domani,
quale di questi uccideremo,
magari.

                                                                        (Vincenzo Bua)

giovedì 22 marzo 2012

Figlio del tempo

Sono un figlio del tempo.

Annego e sopravvivo,
sempre.

Guardo oltre il comune
e dimentico sempre l'ovvio.

Temo solo me stesso,
non per superbia,
ma perché è l'unica cosa saggia
che so.

Mi giro,
sono quasi un calzino,
eppure non sopporto decisioni incalzanti.
Preferisco sognare, all'esser sognato;
evito troppe illusioni.

Sono un figlio del tempo,
immerso tra giardini e cliché.

E' una ruota che gira
di cui,
se fossimo davvero umani,
sapremmo sempre coglierne il panorama.

                                                                           Vincenzo Bua

martedì 13 marzo 2012

Rosse da urlo.

Etichetta Musica.

Questa canzone mi piace un sacco. La conosco da diverso tempo, non tanto perché mi immedesimi nel testo (per fortuna non è il mio caso) ma per quanto mi piacciano le voci delle due cantanti, e quanto ancor più mi piaccia il mix che riescono a formare insieme. 

La canzone è "L'amore si odia", di Noemi e Fiorella Mannoia. Consiglio l'ascolto, seppur conosca tra le due poche canzoni in totale. Davvero bella.

Ahhhhh... se fosse tutto facile....
ahhhh.... se fossi ancora innamorata di teeeee

E sti cazzi. Che voci.

Non ascoltavo una canzone 5-6 volte di seguito da un bel po'.