Chiudere gli occhi,
volare, sfuggire,
morire.
Sul sogno più vero,
plano, sfioro,
e spero che gli occhi,
invero, siano per un attimo
aperti, momenti.
Il problema si pone,
lo scanso, lo affronto,
lo batto, lo sfaccio.
La materia è vittima
della vittima di sé.
O forse morire.
Spegnere il tutto,
volare, sfuggire all'unisono,
mentre decisioni saltano,
giorni passano,
uomini vivono.
Quali di questi saremo,
domani,
quale di questi uccideremo,
magari.
(Vincenzo Bua)