mercoledì 13 giugno 2012

Fuga

Dove vai,
oh vita,
dove credi d'andare,
tu che scivoli tra ricci, lisci, e mosci,
e nascondi ciò che invece dovrei sapere.

M'illudi, mi nascondi e mi trascini via
per strade di cui non conosco ancora il nome,
durante ore di cui avevo perso memoria,
viali miscela di passato e futuro.

Guardo avanti e indietro,
provo a rispondere a domande che durano attimi,
mentre altrove prosegui senza di me,
ma non lasci che dubbi su quanto sia giusto così.

Dove credi d'andare,
vita,
non ti chiedo d'aspettarmi, sarebbe stupido,
ma fermati, ascoltami e dammi una risposta,
una, una soltanto,
perché io possa avere questo maledetto cuore
per un'ora, in pace.

Burla

Ho un amico che mi scrive,
sta lontano, via da solo,
in una piccola città.

Lui mi parla mi racconta,
non sa bene dove va,
ma mi manca, quando parla
della sua università.

Ho ascoltato mille storie,
mille intrighi e paranoie,
ma sentirlo è come il sole,
porta gioia e serenità.

Oggi viene, io lo vedo
prenderemo due caffè,
per noi è un bene, siamo amici,
altro tempo passerà.

Ho un amico un  po' speciale,
in una piccola città,
e sebbene sia anormale,
sono io, e son già qua.

giovedì 7 giugno 2012

Ascoltami.

Bum Bum,
dice.

Che dice?

Guardo dentro, qualcosa dirà.

Bum Bum Bum.

C'è gente che dimentica il sonno
e s'abitua a vivere l'alba del giorno successivo,
mentre si mescolano parole
s'incrociano vite,
si scandiscono accenti.

Bum.

Morfeo ha deciso di farsi rincorrere,
lungo attimi che fanno tic toc
e ore che perdono valore.
Torna anche chi del sorriso
ha fatto il suo ricordo costante.

Bum Bum Bum.

Uova, farina
e tanti sorrisi.
Una giornata interminabile
costruita su realtà surreali.

E mentre addormento anche l'ultimo sogno,
c'è ancora qualcosa che accarezza il mio viso:
domani è già arrivato,
ma ancora qui, e tanto forte, è il sorriso.

Bum Bum Bum.

Ascoltami.

martedì 5 giugno 2012

Maya(o) No.

C'è chi sogna, stanotte,
io cuffie e note allegre.

M'han detto il mondo finirà
ma sono solo bugie,
perché diverte il modo in cui
a girare non sia solo il suo asse.

Scrivo di ruota che gira,
e con lei giro anche io,
appannato dall'incongruenza
del giro che il mondo mi da;
rido e sorrido,
e pensando invento fragili paranoie
dove ogni nuova sfalda la precedente.

M'han detto il mondo finirà,
allora rischio di vivere,
mi piacerebbe sentire il cuore battere forte
così forte da sentire solo me stesso
e chi mi sta accanto.

C'è chi sogna, stanotte,
io, invece, fabbrico il prossimo sorriso.

lunedì 4 giugno 2012

Liberati,vola,
non rimanere attaccato all'asfalto,
non bruciare tra le pareti,
esci ed urla, o semplicemente cammina.


Le parole non dette

Cosa può fare una parola non detta,
nessuno lo sa,
di una parola non detta può rimanere solo silenzio.

E' un silenzio colorato, o forse in scala di grigi,
dove pensieri si rincorrono
si allontanano,
creano e disfano possibili soluzioni.

Quanto pesano le parole non dette?
Non si sa,
ma a volte è un peso che addolcisce il sonno
e distrugge il risveglio:
altre parole arriveranno,
il nostro silenzio è rimandato.

E' valzer d'emozioni, questo silenzio,
questa confusione di frasi che fanno rumore,
mentre nell'aria c'è il nostro sapore,
rotto dall'immensità di una risata.

Cosa può fare una parola non detta,
nessuno lo sa,
di una parola non detta può rimanere solo silenzio.

Olio

Avanti ed indietro,
scivolo e rido.

Le ore s'allungano, s'accorciano,
si rincorrono e sembrano gocce d'acqua
quando vorresti ci fosse un oceano.

Alba e tramonto si confondono,
cambio inizio e della fine non riconosco più le sfumature;
tremano case,
ma non solo quelle.

La vita si diverte,
cambia le carte, le rivolta,
problemi diventano nemesi di loro stessi;
e non si può che adattarsi a nuovi scenari,
nuove trame,
con una unica libertà,
quella di chiedersi come reagire.

Non resta che vivere,
stare al gioco della vita,
raccogliere souvenir di una sera
e farne insegnamento per le mille che verranno.

Non resta che scrivere,
camminare, e guardare le stelle;
far nostro un qualcosa
da leggere, guardare,
o da guardare col cuore in gola.