giovedì 25 agosto 2011

Free Man


Alcune persone ti restano nel cuore. Si confermano sempre migliori, come il vino, migliorano col passare degli anni. Ci passeresti ore, giorni, mesi a parlare, io ci sono cresciuto, e ogni volta cerco sempre di godere della loro compagnia fino alla fine.

Ci sta il confronto, che come dico sempre è ciò che ci aiuta a crescere, e ci stanno i sacrifici...che tali non sono, perché quando una persona merita gli si da anche l'anima senza neanche rendersene conto. Semplicemente sono parte di noi, semplicemente gli vogliamo bene.

Dispiace quando una persona si allontana, ma così è la vita, purtroppo le persone decidono di prendere strade diverse e molto controverse

Non trascorrevo un'estate così da tempo; salvo l'anno scorso, in cui l'ospite ha reso il tutto un po' più magico, dove purtroppo ci sono stati avvenimenti spiacevoli, ma comunque un anno normale.

Quest'estate, o meglio, questi 25 giorni, sono stati meravigliosi. Accanto alle persone a cui voglio bene e da cui ricevo ogni volta molto più affetto di quanto meriti - secondo me -.

Certe cose non cambiano mai, possono soltanto migliorare.

E allora grazie, A, G, A, V, B, e chi, anche solo per 5 minuti, abbia portato serenità in quest'estate dalle tante avventure.

Ps. La stella polare è una conoscenza che non necessita degli studi di astronomia, una piccola svista (il ragionamento era perfetto) capita a tutti. Meglio essere distratti che ignoranti.

Alfò, questa è tutta nostra.

martedì 23 agosto 2011

Dai, su, sputtaniamoci un po'

C'era una volta, in un paesino lontano lontano, un'allegra, solida e serena comunità, al cui interno vivevano, senza particolari discussioni, fratelli, sorelle, zii, nipoti, pronipoti, prole e sottoprole annessa.

Purtroppo, in ogni comunità che si rispetti, anche in questa vi erano quelli che volevano far le volpi, e quelli che credevano di esserlo.

La volpe - per chi ancora non ci fosse arrivato (si sa, a certe persone le cose vanno spiegate per bene) - è simbolo di astuzia e furbizia sia per l'araldica - scienza che studia gli stemmi - sia nelle credenze comuni. Qualora volessimo associarla ad una persona, potremmo ben dire che una persona astuta è "astuta come una volpe" (potrei darmi alle scritture per bambini, data la semplicità dei concetti).

Si da il caso che, a volte, quelli che fanno le volpi si divertano ad assecondare quelli che credono di esserlo. A mio parere, una pecorella non può fare la volpe, non è possibile.

Una pecorella che creda di riuscire a farsi passare per volpe, prima o poi, vuoi per la pazienza delle altre persone nè pecore nè volpi che neanche fanno caso ai suoi piani di conquista "abilmente" progettati ma palesemente eseguiti, venga ad esser scoperta e messa di fronte alla realtà delle cose. E' una pecora e niente più.

La pecora, allora, proverà a farsi credere lupo.

Il lupo - anche qui spiego per i meno informati - è, come la volpe, un simbolo ricorrente in tantissime culture, tanto in occidente quanto nel resto del mondo - indoeuropei, asiatici, ecc -. A lui sono associati valori come la forza e la crudeltà, e talvolta, come anche Hesse ci racconta, anche solitudine (Il Lupo Solitario, Herman Hesse).

Il lupo quindi, allontanato volontariamente o non tutti i compagni che aveva, vuoi per la disperazione a cui erano arrivati, vuoi per l'esplicità di alcune sue azioni, vive nel suo mondo fatto di rabbia, cattiveria e malignità che, date le origini belanti, non riesce a celare, nonostante voglia farsi passare per lupo.

Allora il lupo rimane sempre più solo, vittima di se stesso e del brutto rapporto che incrina e distrugge sempre più con gli altri. 



Talvolta, miei cari lettori, è meglio dire la verità, seppur mortificante, che tentare di girare le carte in modo cattivo. Perché le cose, prima o poi, vengono alla luce, e neanche il sangue di un fratello - un parente qualsiasi, insomma - può sopportare al lungo il veleno della cattiveria. Purtroppo, molte persone credono che la propria cultura sia la dominante, e che il proprio angolo da cui si guarda e si giudica il mondo sia quello giusto; la propria bilancia la giustizia in terra. 
Non è così. La storia c'insegna che la crescita viene dal confronto, e che s'impara molto dalle altre culture, purché si sia aperti.

Il moralismo ed il perbenismo - Moralismo: Tendenza a considerare e giudicare cose e persone da un punto di vista esclusivamente morale, con eccessiva intransigenza e spesso con una buona dose di ipocrisia; Perbenismo: Atteggiamento di chi, specialmente ipocritamente, ostenta la propria conformità ai valori tradizionali e alle convenzioni sociali, ergendosi a giudice della condotta altrui - In parole povere chi predica bene ma molto spesso razzola male e chi giudica tanto e in modo molto ipocrita -  non portano da nessuna parte, anzi, se devo proprio essere sincero, portano indietro.

Moralismo e Perbenismo, a mio parere, sono collegati all'essere invidiosi

Allora buon divertimento, cara mia pecora travestita da volpe che ultimamente ha deciso di fare il lupo. C'è un mondo che ti sta ancora aspettando, ed un tempo che ancora ti sorride, datti una svegliata prima che arrivi il giorno in cui il saluto sarà la più grande conquista a cui aspirare. La faccia già l'hai persa.



Il vostro Poeta.

giovedì 11 agosto 2011

Laughing Out Loud


Laughing Out Loud
Vuol dire Ridere a crepapelle 

E' usato da ormai vent'anni in ambito videoludico/web - soprattutto nelle chat dopo affermazioni degne di "nota" - ma purtroppo rimasto sconosciuto a quelle persone prive di...diciamo... perspicacia o mentalità che non spiccano né per la loro apertura né per la loro scarsa, seppur esistente nei riguardi di cose non effettivamente utili alla sopravvivenza della specie, intelligenza. 

domenica 7 agosto 2011

How could they know?

Vorrei cento di questi giorni
Mi piace sempre più scrivere
Scrivo di una cosa sempre più interessante.
Certo, in cento giorni non avrei la fretta di finire.

Non mi posso lamentare, i desideri si conquistano.
E il mio non aspetta altro che me.

sabato 6 agosto 2011

giovedì 4 agosto 2011

Next



Il mio prossimo punto di vista.

Mah

Se devo stare a spiegarti anche i vg cercando di essere più terra terra possibile.. siamo messi male!

mercoledì 3 agosto 2011

Changes

La sofferenza
nulla
vuota, perché ormai consapevole:
di te non è rimasto che fumo.

Scelte, le tue
sbagliate
da tanti punti di vista:
una vita o l'altra.

I giorni passano,
le mani,
le loro e le mie:
sempre più ciò che non hai scelto.

Risposte, le mie,
assenti
io c'ero:
non ci sono più.

Le foglie, sai,
soffiarle
le allontana.

Il fondo inesistente

Sano e Salvo, e pure Seduto; sono arrivato a casa.

Casa dove a trovarmi, oltre al caldo (che in pratica ho portato io), la famiglia, la serenità e i parenti (e anche qualcos'altro ;) ) ho trovato molte molte cose ridicole che non mi aspettavo...

Ancora niente giretti a vuoto, ancora niente caffè.
Solo un po' di tesi per ora.
Piano piano sto prendendo i ritmi...

Però quando si tratta di ridere, gli argomenti quest'anno non mancano.